O meglio, è più semplice di quanto si pensi perchè gran parte della decisone la comanda la pancia e la voglia di mettersi in gioco. E' una di quelle cose che ti senti nelle viscere e a cui non puoi dire di no, che hai sempre sognato e che se non facessi rimpiangeresti per tutta la vita.
Perchè si, ha ragione chi dice che le occasioni perse sono solo quelle mai tentate. Tutto il resto è bagaglio ed esperienza, ricordi, crescita. E' sentirsi vivi.
E un concorso è una tappa importante per chi è in questo mondo come noi, per mettersi alla prova e per crescere. Per creare un nuovo punto di partenza e sconfiggere le proprie ombre. Per far capire alla stanchezza che in questo caso non ce ne frega nulla del suo parere.
Solo che non è una passeggiata o un'interrogazione a scuola. Non dura dieci minuti. Non si tratta unicamente dell'emozione e tensione della gara. Di quelle ore dentro ai box in cui ti giochi il tutto per tutto. Non solo... Si tratta di un pezzo di vita. Di un percorso ad ostacoli che dura mesi. Che richiede tanta energia, sforzi e concentrazione. Una marea di perseveranza.