lunedì 23 giugno 2014

Testa tra le nuvole e cuore già là in mezzo

Oggi ho voglia di viaggiare. Oggi come sempre ma oggi più che mai.
Ho appena cliccato su prenota per queste vacanze e non vedo l'ora di partire.
Perchè si, significa staccare e pulirsi la testa dall'anno di lavoro e di tutto il resto complicato. E per quanto mi riguarda sono gli ultimi tre anni che mi devo lavare via, dato che le ferie sono state un miraggio...

E quindi via, tra l'azzurro e il bianco della Grecia, tra le acque cristalline e il profumo d'estate nell'aria. Senza troppo di premeditato.
Finalmente io e te per la prima volta, tra terre e colori che per me hanno significato davvero tanto. Che sono impregnate di ricordi che non cancellerei mai.

E poi non si sa, magari ci scappa qualche altro giorno in mete dove posso riempirmi gli occhi di pasticceria... e perchè no, scrivere qualche altro articolo.




lunedì 16 giugno 2014

In bilico, tra pasticceria e scrittura

Quando sei piccola ti chiedono in ogni occasione cosa vorresti fare da grande. Sono passata dalla fioraia alla farmacista, ho avuto il mio perido da ballerina e... quando mi sono trovata a scegliere l'università non avevo la più pallida idea di dove sbattere la testa.
Eppure in ogni letteriana a Babbo Natale chiedevo una cucina, ogni volta che ce n'era la possibilità mi mettevo apacioccare creando gli intrugli più assurdi che potessi imaginare.
E poi quella volta, la battaglia di farina era stata memorabile. Tutto era coperto da una coltre bianca, ma non si trattava di neve fuori dalla finestra. Era una coltre polverosa e su tutti i mobili e il pavimento della cucina. Mia madre quella volta è stata una santa a farmi fare un gioco del genere. Ma dev'essere stato davvero importante se ancora me ne ricordo.
Dopo la laurea triennale mi sono accorta che piuttosto che passre la vita dietro una scrivania mi sarei sparata a un piede perchè avevo bisogno di creare e di fantasia. E intanto ero un'amatrice disperata che pasticciava con panna, zucchero, uova e farina per creare intrugli di ogni sorta senza conoscere l'esistenza di un mondo così ampio come quello della Pasticceria.

Come tutte le cose migliori, che avvengono per caso, a una fiera ho consociuto le due realtà che mi avrebbero cambiato la vita. Pasticceria Internazionale e Castalimenti.  Livia Chiriotti e Vittorio Santoro.

Da lì è iniziato il mio percorso, come il lancio di un missile. Percorso che ora come ora sento che mi calza come un guanto disegnato apposta per una certa mano.

Si si, non è tutto rosa e fiori perchè sono più complessata di quanto possa lasciar trasparire ma si, mi sento in un equilibrio instabile, in un bilico tra pasticceria e scrittura.

Tra una penna e una frusta. Tra un foglio pieno di inchiostro e una ricetta. Tra poesia e chimica. Tra punti e virgole e bilanciature. Cosa farò da grande? Non sono sicura di voler scegliere. Non sono sicura di doverlo fare. Sono entrambi fantasia. Entrambi creatività. Comunicare con mezzi diversi. Volare via e senza limiti. Due metodi di espressione e due specchi di una personalità. Due modi per non fermarsi. Per non sentisi mai arrivati. Quindi si, credo che mi terrò ben stretta la penna in una mano e la frusta nell'altra.

giovedì 12 giugno 2014

Specchiarsi in una Glassa

Ho sempre guardato con venerazione e timore il mondo delle glasse. Tutti sembrano farne ma pochi spiegare come e perchè. come funzionano, quali leggi ne regolano il perfetto bilanciamento.
Io sono testarda e a me piace capire. E per di più se mi metto in gioco non mi piace utilizzare ricette di qualcun altro. Perchè sarei solo una brava ripetitrice e non ci metterei nulla del mio se non il tono di voce e l'espressione e l'esecuzione.



Quindi ho deciso di partire dalla glassa che come bilancamento mi sembrava la più semplice. Non dovevo affrontare il tema pectine nè del burro di cacao. Solo gelatina. E per gelatina non intendo le glasse neutre ma la gelatina animale.

Premetto che bisogna fare molta attenzione ai bloom della prorpia gelatina perchè magari quelli della mia ricetta sono diversi dalla vostra. quindi dovete aggiustarli di conseguenza.

Ecco qui il primo tentativo... di cui sono decisamente soddisfatta!

Glassa lucida al Cacao

285g zucchero fondente in polvere
395g latte fresco intero
105g cacao 22-24
75g zucchero invertito in pasta
80g sciroppo di glucosio 40DE
15g gelatina in polvere 180 bloom
45g burro fresco

miscelare i primi 5 ingredienti e cuocere a 105°. Togliere dal fuoco e incorporare la gelatina reidratata e il burro. Lasciar riposare in frigorifero una notte.
Utilizzare a 30°.