La scorsa settimana ho mangiato su un treno. No no, non si tratta degli squallidi pasti che i pendolari sono costretti a sgranocchiare a bordo dei vagoni che sfecciano per tutta italia. Si tratta di un piccolo ristorante, con una ventina di coperti, a Rodano, in provincia di Milano. Uno di quei posticini che fai fatica a credere che esistano, che ti trasportano in una realtà parallela come succede ai personaggi di Woody Allen in Midnight in Paris.
Immaginate una vecchia locomotiva e un vagone, con le rifiniture il bronzo e il tetto stondato. Quella che qualsiasi bambino disegnerebbe come tale. Questo è Fuoribinario Bistrot
(Fonte https://fuoribinariobistrot.wordpress.com/)
Sali la manciata di gradini all'ingresso ed entri nel vagone. Tutto è in legno e i piccoli tavolini apparecchiati a puntino. La tovaglietta ricamata, i bicchieri bordati oro.
Ma quello che stupisce è il menù, niente affatto tradizionale, da cui sprizza la fantasia di chi l'ha composto.
(Fonte https://fuoribinariobistrot.wordpress.com/)