Sembra di essere in un quadro. Tra il fiammingo e il medioevo.
Anche qui la cultura del cioccolato riempie le vie. Si incontrano alcune cioccolaterie artigianali come Mary e Sukerbuyc e altre molto più commerciali specchietto per i turisti.
Ma il mio obiettivo principale era The Chocolate Line di Dominique Persoone. Simon Stevinplein 19, Bruges.
La prima cosa che penso appena entro è che sarà difficilissimo scegliere perché purtroppo è impossibile provare tutto.
Dato che conosco il suo estro bypasso i classici e scelgo tre praline "my way":
La prima è Cebolla, un pralinato alle mandorle con pezzetti croccanti di cipolla fritta. Curioso e buono, la cipolla che acquista la dolcezza in cottura si sposa bene con il cioccolato e le mandorle.
Proseguo con lo Yuzu. Il ripieno della camicia bianca è molto morbido: una ganache al cioccolato bianco, una gelée morbida di lamponi e un caramello di Yuzu. Buonissimo, un po' aspro come piace a me, molto delicato.
Per la terza mi faccio consigliare dalla ragazza al banco: mi propone una pralina a forma di teschio, ripiena di gelatina di mirtillo e lampone, violetta, pralinato alla nocciola e briciole di torrone. Molto delicato, molto bilanciato, non troppo dolce.
Soddisfatta. Entrerei e ne prenderei altre, da mangiare ora e da portar via, ma purtroppo o per fortuna ci sono 32 gradi.
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