sabato 8 agosto 2015

A tutte le donne

Prima la colonna sonora. Poi il resto. :)

A tutte le donne. 
Forti, testarde e cocciute. 
A quelle che piangono senza vergogna e che non hanno paura del mascara colato e degli occhi gonfi, perchè sono solo il segno delle proprie emozioni.
Alle donne vanitose e a quelle che non sanno quanto sono e possono essere belle.
Alle donne che hanno un uomo per amico e alle donne che riescono a farsi a forza a vicenda, anche quando c'è da raccogliere tutti i cocci.

Alle donne che camminano a due centimetri da terra e a chi rimane con i piedi per terra, ma con la testa sempre fra le nuvole. 
A quelle innamorate folli, a quelle disilluse, ma che in fondo in fondo ci credono ancora. 
A quelle determinate, quelle che rincorrono i propri sogni e non ci rinuncerebbero per nulla al mondo. Perche nulla al  mondo vale tanto.
Alle donne belle come un tramonto e a quelle che si meravigliano guradando la luna. 



A quelle che non si credono abbastanza, non rendendosi conto che non è abbastanza per loro solo chi le fa sentire così. 
Che si sentono sole e non pensano invece che il Sole è proprio dietro quelle nubi.
Alle donne che hanno le fossette quando sorridono e quelle i cui occhi parlano più di ogni altra cosa. 
A quelle che corrono sotto la pioggia, che camminano a piedi nudi e cantano senza risparmiarsi.
Alle donne che sono ancora bambine, che saltano sul letto e ballano se nessuno le guarda.
A quelle che i piedi nella sabbia non possono mancare e che scoprono ancora il mondo come non l'avessero mai visto.

A quelle che sanno dire ti amo e che non rinuncerebbero mai al bacio della buonanotte. 
Alle donne che camminano insieme e a quelle che sono insieme anche se troppo lontane. 
A quelle che condividono momenti indimenticabili. A quelle fragili come una foglia.
Alle donne che non mollano mai. A quelle piccole come le stelle.

A quelle che sanno stupirsi, che sanno ridere e che vivono spettinate. 
Alle donne lunatiche, che sbuffano e si dimenano. 
A quelle che credono nelle favole e sanno che non esiste il principe azzurro... ma la metà della mela è da qualche parte ad aspettarle. O forse l'hanno già trovata.

A quelle che vogliono vedere il mondo, a quelle che un viaggio si fa solo con lo zaino in spalla.
Alle donne struccate e a quelle con il rossetto.
A quelle stravaganti, stralunate e imprevedibili.
A quelle con i capelli e l'anima colorata, perchè un mondo in bianco e nero non avrebbe lo stesso sapore.

Alle donne semplicemente complesse e affascinati,
a quelle in cerca di guai e a quelle che non mollerebbero mai la presa.
Alle donne che sanno non smettere di stupire, prima di tutto se stesse. 
Che sanno amarsi, che si fanno del male, ma che sanno che il fondo è solo una tappa per risalire, perchè a cavalcioni sulla luna, la vista del panorama è tutta un'altra cosa. 
Ed tutt'altro che irraggiungibile. 




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