Infondo mi sono innamorata del suo modo di fare pasticceria qualche anno fa, quando ancora pacioccavo solo tra i fornelli di casa.
Al di là delle ricette, estrose e perfettamente bilanciate, mi aveva colpito vedere un ragazzo di qualche anno più di me, con i suoi capelli ricci e volutamente disordinati, parlare del suo lavoro con tanta naturalezza e passione. Tanta da leggergli qull'energia negli occhi brillanti mentre spiegava alla platea cosa avremo assaggiato.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHPxkzfpsWfUXpbKAS_f6T0wnq97exJjDI4uQC0xDKcdMuuh1Bayc6otMSU27WxhHk7nw9l56iHknrSHXYrzLikLbAlfk_SslR-Q9TYsLZ30bQWjh_1eskhe2Lu6oxKxY7qSbxxDpBtRU/s1600/IMG_4460.jpg)
E in effetti non è cambiato nulla. Anzi, adesso gli occhi brillano perchè non solo fa quello che adora, ma perchè lo fa all'interno del suo sogno che ha preso vita, grazie a lui e al socio Andra Muccioli.
E Oggi ero lì. Non mi sbilancio a raccontare il progetto perchè scriverò un articolo per Pasticceria Internazionale. Vi basti sapere che è a dir poco meravigliso. Guardate con i vostri occhi... EVVIVA RICCIONE
Cos'ho mangiato?
Pappa al pomodoro
Insalata di mare e germogli
Cremoso al fieno e granita di zenzero e gazzosa
Nuvola di mela
Colomba con zabaione di moscato passito
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