giovedì 3 aprile 2014

Mare e cioccolato

Il mare e il cioccolato hanno molte più affinità di quante si possa pensare.


Sicuramente per quanto mi riguarda vedo molto più oro nero che distesa azzurra, ma dai loro movimenti e dalla loro eleganza non smetto mai di rimanere affascinata...

Entrambi hanno un profumo inconfondibile.

Sai di cioccolato dopo una giornata a lavorarlo, ce l'hai prorpio nelle narici e non se ne va nemmeno con la doccia. E dopo un altra sotto il sole torni a casa con i vestiti che sanno di acqua di mare e con la salsedine che increspa i capelli.

Tutti e due non conoscono leggi se non le loro, hanno i loro movimenti e i loro tempi, la loro fluidità e il loro essere uno specchio lucente.

Sono magici, sembrano vivi, devi saperli ascoltare, devi imparare a giocare con loro.

Un uovo in filigrana

Cioccolato
Acqua tiepida

Unire poche gocce d'acqua al ciocolato precristallizzato mescolando bene. Si noterà che cambia immediatamente la sua struttura.
Come si sa, cioccolato e acqua sono nemici ma in questo caso collaborano per rendere il cioccolato pastoso e lavorabile.
Quando con la spatola vedrete che il cioccolato che ricade sul resto della massa nella ciotola "scrive" in modo evidente, trasferitelo in una sac a poche e iniziate a fare dei "ghirigori" nello stampo. 
Fate attenzione a fare i bordi abbastanza robusti.
Lasciate cremare e poi pulite i bordi con una spatola.

Attenzione, non unite il cioccolato con l'acqua a del cioccolato puro altrimenti diverrà inutilizzabile!

Soundtrack: The Waves, Einaudi

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